La posizione è fondamentale nel Limit Texas Hold'em, e ancora di più nel No Limit. La late position vi dà l'opportunità di conoscere le mosse degli avversari prima di decidere cosa fare con la vostra mano. La posizione, però non conta solo in relazione ai blind: la posizione nei confronti di chi punta dopo il flop vi permette di proteggere la vostra mano e di controllare l'andamento delle puntate.

A molto giocatori sfugge il fatto che la posizione in relazione ai giocatori aggressivi è molto importante. I buoni giocatori pensano non solo alla mossa immediata, ma anche ai possibili sviluppi successivi, visualizzando accuratamente la probabile evoluzione della mano, al fine di creare le circostanze ottimali per il proseguo dello scontro.

Quando decidono come affrontare ciascuna delle mani in cui sono coinvolti, i buoni giocatori tengono in considerazione le tendenze dei propri avversari in relazione alla posizione.

Era sabato al Bellagio (sera). L'azione nella mia partita di Limit Texas Hold'em $30-$60 era frenetica e aggressiva. Le cose mi stavano andando alla grande e stavo vincendo circa $2.000, quando parecchi giocatori hanno chiamato e Steve, un avvocato di New York, ha rilanciato dal bottone. Io, dallo small blind, mi sono ritrovato con Asso di cuori e Jack di fiori, una mano che prima del flop, può essere giocata in modo molto differenti a seconda delle circostanze. ora, Steve aveva dimostrato di essere un giocatore molto attivo. Ne4l corso della sessione aveva rilanciato o chiamato rilanci dal bottone con mani molto marginali, a indicare una sopravvalutazione della posizione. Ho pensato che il suo range potesse essere molto ampio in quella esitazione; poteva avere due Assi, ma poteva tranquillamente avere una mano come 4-3 di picche.

Spesso, in circostanze analoghe, se penso di poter costringere a foldare parte degli avversari, mi piace controrilanciare. Così facendo, ho la possibilità di giocare heads-up, con un mucchio di deal money nel piatto, contro un giocatore la cui mano molto probabilmente è peggiore della mia, nonostante mi trovi fuori posizione. ma, stando a quanto avevo potuto osservare fino a quel momento , mi trovavo di fronte avversari che, una volta messi dei soldi nel piatto, avrebbero chiamato qualsiasi rilancio. Mi sono quindi limitato a chiamare il rilancio di Steve, nella speranza di centrare qualcosa sul flop. Siamo arrivati al flop in sei, avendo investito $60 a testa. Il flop non avrebbe potuto essere più roseo per me: Jack picche, Jack quadri e 6 a fiori.

Ho iniziato a riflettere su come massimizzare il mio profitto. Spesso, quando flop o un tris, esco puntando. la decisione se agire per primo su un flop del genere, o se cercare di intrappolare gli avversari, dipende molto dal tipo di giocatori che ci si trova di fronte.E' risaputo che il flop che presentano un a coppia si prestano bene a possibili bluff. Molti giocatori, quando vedono un avversario puntare su un flop di questo tipo, tendono a pensare che si tratti di un bluff.

Uscire puntando può confondere molti degli avversari, i quali danno quasi per scontato che se realmente avessi un tris cercherei di fare slow-play. In questo caso, potrei agire per primo e puntare, soprattutto quando il giocatore che ha rilanciato preflop è l'ultimo ad agire. Se punto, gli altri chiamano, Steve rilancia e io controrilancio, potrei intrappolare gli avversari seduti fra me e Steve che chiamerebbero il mio controrilancio, o potrei comunque costringerli ad aggiungere dead money al piatto qualora decidessero di foldare solo di fronte al rilancio di Steve e al mio controrilancio. un simile scenario avrebbe ovviamente un valore atteso positivo.

Ma, mentre Steve è un giocatore non professionista che ama giocare molte mani e giocarle in maniera aggressiva, è sicuramente un uomo che sa il fatto suo. Se uscissi puntando contro cinque avversari, sicuramente la cosa gli farebbe sospettare di trovarsi in una situazione rischiosa. Steve rispetta le mie puntate e rilancerebbe colo con una mano, veramente forte.

Detto questo, se tutti facessero check, lui punterebbe, indipendentemente dal fatto di aver centrato il flop o meno. Avevo pensieri contrastanti: fare un check-raise su Steve o su chiunque altro avesse puntato, o uscire puntando? Qual era la giocata corretta? Ho pensato che alcuni dei giocatori presenti nella mano non avrebbero rispettato il mio check-raise e avrebbero chiamato una doppia puntata con qualcosa come una coppia bassa on un progetto a colore runner runner. Inoltre, se avessi optato il il check-raise, nel piatto sarebbe sicuramente finita una puntata e molto probabilmente due. E, se dopo il check-raise mi fossi ritrovato heads-up con Steve, avrei eliminato alcune delle amni che mi avrebbero potuto battere se fosse costato loro un a sola puntata per arrivare a vedere il turn. Anche se non avessi eliminato queste mani, le avrei costrette a pagare il prezzo più alto per rimanere in gioco. Al momento il piatto conteneva già $360 e non avevo intenzione di prendermi troppi rischi solo per vincere qualche puntata in più. Alla fine ho deciso di fare check con i miei tre Jack.

Tutti hanno fatto check fino a Steve che, come da copione, ha puntato. Io ho piazzato il mio check-raise. Con il piatto a $390, se m i fossi limitato a chiamare i $30 anziché rilanciare, avrei offerto a chiunque avesse in mano una coppia odds pari a 14 a 1, oltre a implied odds molto più alte che avrebbero reso una chimata corretta. E' sbagliato offrire agli avversari odds adeguate a giustificare una chiamata, se è possibile evitarlo (questo concetto è ancora più cruciale nel No Limit Texas Hold'em).

Tutti i giocatori fra me e Steve hanno foldato, mentre Steve ha optato per un call. sul turn e sul river sono scesi su blank, Steve ha chiamato sul turn e foldato sul river. Giocando la mano nel modo descritto, non ho portato a casa molti soldi dopo il mio check-raise, ma ho limitato i draw che avrebbero potuto battermi. quando c'è una grossa quantità di soldi nel piatto, aumentare le probabilità di vincere il piatto ottimizza il profitto atteso. Analizzate sempre la maniera in cui la vostra mano giocherà in relazione al range e alla posizione degli avversari. Pensate in anticipo ai potenziali flop e a come continuare dopo il flop, usando la conoscenza che avete acquisito riguardo le tendenze degli avversari.

Ho determinato il modo di giocare questa mano in base alle mie osservazioni sul gioco di Steve nel corso dell'intera sessione. Ho sfruttato ciò che avevo notato sulla sua tendenza a sopravvalutare il fatto di essere di bottone e la consapevolezza del fatto che avrebbe puntato automaticamente dopo aver rilanciato preflop, qualora tutti gli avversari avessero fatto check sul flop.

Quando non sono coinvolto in una mano, cerco di osservare le caratteristiche e le tendenze dei miei avversari. Quando siete al tavolo, non dovete mai smettere di pensare a come gli stili di gioco degli avversari e la loro posizione in realzione a voi influenzeranno lo svolgimento delle mano successive. fatelo anche durante le mani nelle quali non siete coinvolti. In questo modo, col tempo, vi troverete in una posizione di forza per affrontare al meglio le mani a cui partecipare.

Roy Cooke.

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