Come riuscire a leggere un Bluff al tavolo del poker.

Nel gioco del poker il bluff viene utilizzato in modo costante per riuscire a vincere una mano sia al Texas Hold'em che in altre varianti, vediamo come riconoscerlo e scongiurarli per cadere nella trappola.

Il bluff nel poker inizia con una puntata all-in da parte di un nostro avversario e spesso questo ci va venire il panico. Ci poniamo immediatamente la prima domanda, sta bluffando? Poi cominciamo nel ripercorrere la gestione della mano dell'avversario, per capire il suo comportamento. Tutti questi interrogativi ci faranno perdere la concentrazione, probabilmente cominciamo a ipotizzare la risposta più remota dalla realtà con la vera possibilità di perdere del denaro.

Il poker giocato dal vivo e non nelle poker room e casino online, spesso sono i comportamenti, detti "tell" cioè i tic e le movenze di una persona a farci decidere la direzione più giusta. Ma e parliamo del poker online quindi giocato in rete, nascono molti dubbi più a lungo raggio. Un indizio per sventare un bluff ci è dato dall'uso che i giocatori fanne delle "scelte preselezionate". Nei casino online e poker room, infatti, ci viene offerta la possibilità di attivare delle scelte pre-impostate spuntando delle caselle che permettono per esempio, di fare check, fold o raise in modo automatico. Mettiamo il caso che le nostre carte non siano buone: è inutile aspettare il nostro turno per passare. In questo caso abbiamo la possibilità di decidere immediatamente e quando sarà il nostro turno a parlare sarà il software.

C'è da dire che molti, però, utilizzando queste opzioni in modo eccessivo e ci danno l'opportunità di intuire in anticipo le loro mosse. Rammentare, la storia dell'avversario, il suo comportamento nelle mani passate, è di grande aiuto. Per annullare un bluff, occorre avere gli occhi ben aperti, avere una memoria dinamica e in modo particolare rimanere calmi. Quando il nostro avversario ripete di continuo l'azione della preselezione, dobbiamo pensare che ragiona per associazioni veloci. Quando farà il raise già prima della mano, ad esempio, potrebbe avere delle figure. Se non lo farà significherà che non ha una buona mano.

Saper leggere un bluff, però significa anche capire quando chi gioca contro di noi ha un ottimo punto o finge di non aver nulla. Spesso, infatti si gioca con la psicologia del contrario: far credere di avere una mano bassa e voler in qualche modo tentare la fortuna, quando invece si possiede un punto alto.

Aspettare un pò di tempo e fingere di esitare, è la caratteristica di chi ha qualcosa di buono e vuole mascherare la la realtà. Chi attua questo tipo di gioco dal vivo, spesso finge eloquenti segni di tensione, provando a farci percepire uno stato ansioso. Quando invece giochiamo al poker online, il nostro antagonista avrà solo due modi per manifestare la sua "recita" paura di procedere: scrivere nella chat o perdere tempo prima di fare il "call". Ricordiamoci sempre che il sistema migliore per non cadere in questo tipo di bluff è non non considerarlo. Pensiamoci bene: perché un avversario dovrebbe comunicarci le sue preoccupazioni scrivendo nella chat? Dopotutto rischia i suoi soldi o chips e se lo fa avrà i suoi buoni motivi.

Ricordiamo sempre di osservare il tempo trascorso e, se vediamo che il nostro avversario passa molto tempo e poi fa check (vede) invece di effettuare il raise (rilanciare), con molta probabilità sta cercando di farci credere che non ha ancora un punteggio concluso o alto in mano, ma che ha ancora un progetto da concludere. Con questo comportamento, non fa altro che invogliarci a scommettere quando al contrario possiede già un punto vincente e farci uscire dal gioco se abbiamo meno chips.

Le soluzioni più semplici, ancora una volta, ci porteranno alla verità, nulla si tanto difficile e complesso, tutto gira intorno a pochi secondi, quelli della scelta, ed è per questo che più saremo attenti e lucidi, più facilmente riusciremo a leggere e smascherare i nostri avversari.

Cosa ci spinge a fare il Bluff?
Sembra che siano la routine e la noia le prime cause di un bluff. La ripetitività delle azioni, infatti, porta spesso a voler azzardare per cambiare le sorti del gioco. Il brivido del Bluff!!! Puntare su mano marginali, facendo credere di avere un buon punto è quello che di bello c'è nel poker, eppure non tutti lo sanno mettere in atto.

Anche una serata non andata al meglio potrebbe essere in cima alle motivazioni che spingono a fare delle mani con bluff. Quando s'inizia a perdere, infatti, è molto probabile che si tenti di rubare delle mani, per cambiare l'andamento negativo. Il bluff è la parte più emozionante del poker, chi sceglie questa strategia vuole battere la malasorte e prima di attuarla, studia attentamente il comportamento degli avversari al tavolo da gioco e di quante chips dispongono.

Tentare di bluffare, quando al tavolo c'è qualcuno che è in netto vantaggio di stack e quindi vede spesso i raise, non è considerato molto prudente. Il poker è anche gioco di potere economico, chi ha tante fiches e tanto denaro, non fa nemmeno caso alle giocate degli avversari.

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