Quanto conta il Kicker nel poker moderno Texas Hold'em.
Il kicker è la carta che spesso fa differenza in una mano di Texas Hold'em. Proprio per questo è fondamentale impostare la strategia di gioco tenendola sempre bene in considerazione. Vediamo come gestirlo.
A volte l'uscita da un torneo, nella variante Texas Hold'em, a causa di un all-in, con in mano A-Q, ci fa pensare alla sfortuna!! Ci siamo scontrati con un all-in istantaneo del nostro avversario che ci sbattuto in faccia un A-K. Ma davvero la colpa è della sfortuna?.
Abbiamo appena visto il caso in cui la mano del nostro antagonista ci ha battuto perché la carta che accompagnava la sua "top pair" (coppia alta) era superiore alla nostra, seppure di molto poco, dandogli quindi il punto migliore e vincente. Nella dialettica tecnica abbiamo appena visto in azione il "Kicker".
Perché il Kicker è cosi importante e quando?
L'importanza del kicker è direttamente proporzionale al valore della carta accompagnata. Quando vediamo il poker in TV, spesso notiamo che i grandi professionisti giocano carte basse o comunque combinazioni poco comuni. Il motivo per cui vediamo giocare 10-8 dello stesso seme (suited) o addirittura 7-5 non vestiti (offsuited), ad esempio, è semplicemente dovuto al fatto che in televisione "rendono bene", raccontando una mano meno banale.
I grandi campioni però si troveranno molto più spesso a dovere prendere decisioni delicate su mani molto più solide e queste scelte, che possono rilevarsi decisive per la sorte di un torneo, sono di frequente basate sul kicker.
Non è di certo con 6-3 ci preoccuperemo del kicker perché difficilmente su un flop 2-6-6 ci impensieriremo per la mano del nostro avversario: è poco probabile che abbia un 6, se ce l'ha sicuramente migliore del nostro. Pazienza. Ma con A-10 su un flop A-7-6 se incontreremo resistenza ci dovremo fermare per riflettere sulla situazione.
Più la prima carta è alta più è probabile che un avversario ci abbia seguito con la stessa carta e un kicker uguale, inferiore o superiore.
Quando ci troviamo a giocare contro avversari poco esperti (spesso nel poker online), è normale che in presenza di un Asso, anche con un kicker molto basso, ci sarà molta azione. Lo stesso vale, fino a un certo punto, con il Kappa a scendere con la Donna.
Valore relativo e valore assoluto.
Il valore assoluto del kicker scende a seconda del numero di persone che partecipano alla mano. Abbiamo visto cosa significa selezionare una mano in funzione del kicker e come un kicker basso possa, molto frequentemente, metterci in difficoltà. Ora cerchiamo di capire se è sempre il caso di giocare kicker buoni e come ci dobbiamo comportare anche con kicker ottimi.
L'esempio lampante è A-J. Il jack rappresenta il terzo miglior kicker possibile da accompagnare a un Asso: senza dubbio dobbiamo considerare la mano tra le migliori e pertanto, in molte situazioni, da giocare aggressivamente, cioè con un raise (rilancio).
Che succede se un giocatore, prima di noi, ha aperto il gioco con un rilancio, soprattutto se il giocatore in questione è stato fino a quel momento particolarmente "chiuso" nelle sue mosse? Chi si è da poco avvicinato al Texas Hold'em valuta esclusivamente la propria mano e, trovandosi con A-J, potrebbe essere addirittura porta portato a un ulteriore rilancio. Non ci si deve meravigliare se l'avversario dichiara all-in.
Ancora una volta la decisione difficile spetta a noi e come tutte le decisioni difficili, la probabilità di commettere un errore è alta. Valutare quindi il valore relativo del proprio kicker rispetto al valore assoluto: il valore relativo infatti cambia se un avversario prima di noi ha aperto il gioco o se la nostra posizione al tavolo non è ottimale. Il valore relativo può anche migliorare la mano. Infatti. se ad aprire il gioco fosse stato un giocatore con tendenze "loose-aggressive", cioè in grado di giocare tante mani (anche marginali) in modo aggressivo, allora A-J avrebbe acquistato addirittura importanza e il contro rilancio sarebbe stato la mossa corretta.
Giocare la mano con il kicker migliore ci mette quindi al riparo da sorprese? Assolutamente no, ma facilita notevolmente le scelte e ci permette di ottenere valore dagli errori degli avversari proprio nella scelta del kicker.
A volte è il caso di stare molto attenti anche avendo il kicker migliore. I piatti più pericolosi sono quelli con molti giocatori coinvolti. Spieghiamo meglio la questione con un esempio (tralasceremo la dimensione del stack di partenza e il valore dei bui). In un tavolo da nove giocatori, siamo i primo a parlare e abbiamo A-K (cioè la miglior combinazione possibile di carte accoppiate, in altre parole la carta più alta accompagnata dal quella direttamente inferiore).
La scelta più logica è quella del rilancio che prontamente facciamo. Un giocatore da posizione intermedia decide di chiamare (call). Il giocatore nella posizione del dealer segue l'azione con un call e questo fa sì che anche il piccolo e il grande buio entrino nella mano. Affrontiamo il flop contro quattro avversari per vincere il piatto. Il flop è A-3-9 senza progetti a colore.
I due giocatori sui bui fanno check e la parola spetta ora a noi che puntiamo. Seguono il fold del player da posizione intermedia e del bottone, ma ecco che lo small blind punta il triplo della nostra scommessa! Il big blind passa la mano e tocca a noi prendere una decisione: abbiamo top pair con il migliore kicker possibile (top kicker) ma c'è stata una chiara dimostrazione di forza del nostro avversario. Anche in questo caso la poca esperienza potrebbe portare a mettere tutte le fiches sul piatto.
A una più attenta valutazione però è meglio pensarci almeno due volte. Infatti, puntando al preflop e direttamente al flop abbiamo chiaramente fatto capire che abbiamo l'Asso.
Nonostante ciò il rivale ha aumentato il piatto con un contro rilancio; tante persone nel piatto hanno fatto sì che qualcuno con un Asso e con un kicker peggiore del nostro decidesse di giocare e magari colpire una doppia coppia come A-3 o A-9. Non è sempre detto che l'avversario abbia la doppia coppia, ma questo sta nella valutazione che fino a quel momento ci siamo fatti su di lui. Se pensiamo che sia molto inesperto, probabilmente eseguirà la stessa giocata con A-10 pensando di avere la mano più forte; se invece si tratta di un giocatore solido, difficilmente la nostra mano potrà ritenersi migliore.
Per concludere.
Selezionare il kicker con cura è sempre determinante per giocare un poker vincente. Saper riconoscere quando la carta che accompagna non è all'altezza della situazione permette di evitare decisioni difficili e quindi limitare il numero di errori al tavolo.
Il suggerimento per gli inesperti è di fare sempre esperienza prima di affrontare un torneo a pagamento, scegliere una poker room o casino online, dove è possibile giocare gratis o dove c'è la possibilità di giocare in torneo di Texas Hold'em Freeroll (senza deposito in denaro).
Altre informazioni.
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