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Chi ha l'abitudine di giocare nei tornei di poker online o live sa quanto siamo importante gestire i bluff. Quando i livelli dei bui crescono, per esempio, riuscire a vincere dei piatti pur non avendo nulla in mano diventa l'unico modo per poter continuare a rimanere nella partita. Nel Texas Hold'em No Limit cash game, i bui non crescono mai e i bluff acquisiscono ulteriori funzioni.

     Fare il bluff è fondamentale per almeno due motivi. Il primo è che consente di trasformare una mano marginale, quindi debole, in una vincente, mentre il secondo è che impedisce agli avversari di prevedere esattamente le nostre mosse. Mentre il primo aspetto è evidente,

 conviene analizzare brevemente il secondo. Tutti noi abbiamo avuto la frustante esperienza di giocare e di non ricevere buone carte anche per periodi lunghi. Nel gioco poker cash (soldi reali), teoricamente, potremmo decidere di pazientare per un tempo indefinito e di giocare unicamente quando riceviamo una forte mano "monster hand", cioè una mano come A-A, K-K, Q-Q o A-K. In fin dei conti, dobbiamo prepararci solo a pagare i piccoli bui e i grandi bui che ci separano dalla mano fortunata.
Però, se adottiamo questa strategia con continuità, quando entreremo in gioco i nostri avversari abbandoneranno il piatto senza problemi. Nessuno ha voglia di scontrarsi contro una mano che riconosce a priori come difficilmente battibile e nessuno deciderà di regalarci i suoi soldi se non sarà sufficientemente certo di avere qualche probabilità di vincita.
Ecco perché, comunque, conviene giocare qualche mano in bluff. Se riusciremo a vincere per non avendo legato alcun punto avremo massimizzato l'investimento iniziale. Se invece perderemo, potremo mostrare ai nostri avversari a nostri avversari due carte nulle e mettere in discussione le loro aspettative sulla nostra strategia di poker. naturalmente, ogni bluff scoperto deve essere considerato come se si trattasse un investimento e quindi il corrispondente importo economico deve rimanere all'interno dei limiti di spesa che avevamo stabilito a priori.

    Oltre al bluff vero e proprio, poi, occorre saper sfruttare le potenzialità che offre anche il semi-bluff: una giocata fatta senza alcun punto concreto in mano ma con uno o più progetti vari. Il semi-bluff, può portare a vincere il piatto in due modi diversi: sia quando l'avversario viene spinto ad abbandonare il gioco nel caso a chiudere il progetto originale.
Una curiosità: il termine semi-bluff è stato coniato da David Sklansky chi lo ha introdotto per definire un particolare tipo di puntata che possedeva contemporaneamente le caratteristiche del bluff e della "value bet": la puntata fatta per esaltare valore effettivo di una mano.