Giocare un Sit&Go da ottimo giocatore
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Alcuni cenni di strategia avanzata e diversità tra sit & go da 6/15 giocatori
Tanti giocatori che si sono avvicinati al mondo del poker nei tornei Sit&Go avranno certamente constatato che ogni singolo spot può essere analizzato in modo dettagliato, sino alla certezza matematica della scelta. L'ICM (Independent Chip Model), è basato su un algoritmo che risponde, senza alcun dubbio, a ogni nostro quesito che riguarda le scelte della denominata fase di "push or fold" (fare i resti o passare).
In modo indipendente dal numero dei giocatori, che si tratti quindi di un tavolo con 6-9-15 giocatori, lo studio dettagliato dell'ICM costituisce l'80% del lavoro che si richiede a un giocatore professionista (grinder) di questa specialità, nonché l'effettiva fonte prima dell'incremento del "return of investment" atteso ai tavoli.
L'ICM prende in considerazione diversi parametri nello studio della mano, quasi tutti tangibili; dimensione degli stack e dei blind, posizione, range di mani e, naturalmente, struttura del tavolo. Scelte e situazioni cambiano in modo drastico a seconda dei payout e del numero dei giocatori rimasti; l'unico parametro variabile è la percentuale di probabilità che i giocatori che seguono decidano di effettuare un call.
L'algoritmo rimane dunque, in quanto tale, sempre invariato e ci dà la certezza matematica della scelta; il grande punto interrogativo sul quale deve vertere la nostra attenzione, una volta compreso l'ICM, è perciò il parametro variabile.
E' essenziale focalizzarsi sull'ICM, poiché costituisce il nucleo fondamentale di conoscenza necessaria per essere giocatori di successo. Esistono però anche altre situazioni, specialmente nella prima fase del torneo, dove è necessaria una conoscenza approfondita del gioco post-flop e del range di mani giocabili, tenendo sempre in forte considerazione tutti i parametri evincibili dallo specifico spot, con particolare attenzione a eventuali limp, open-raise e reraise.
Durante la fase iniziale, come è noto ai più, il giocatore di sit&go deve optare per un gioco estremamente chiuso. Ci sono tuttavia sostanziali diversità tra il numero di mani giocabili in early game nelle tre differenti tipologie di sit&go esaminati.
Nei tavoli 9 max capitano spesso situazioni i cui si è forzati a essere davvero estremamente chiusi, Ciò avviene in particolare nella fase iniziale, dove il giocatore che effettua un rilancio dalle prime posizioni dovrà fare i conti con l'action di tutti gli avversari che seguono. Anche in late position, comunque, saremo indotti a scremare molte mani, a causa dell'action prodotta prima di noi. Andando nello specifico, in un tavolo full ring 9max, è consigliabile un range di open-raise in early position molto stretto. come segue:
- 8-8+/A-Q+/A-Js fino alla posizione utg + 2;
- da utg + 2 è possibile allargare il range fino a 6-6/A-J/A-9s/K-Qs;
- da cutoff o button, se non costretti a fare i conti con action precedenti, possiamo aprire con un range più ampio: 4-4+/A-10+/A-8s/K-Qo/K-10s/Q-J/Q-10s/10-Js, che può includere anche qualche mano marginale, in base alle informazioni che abbiamo sui giocatori che seguono.
Per quanto riguarda i tavoli 6max e 15max shorthanded, costituiti quindi da 3 tavoli composti di 5 giocatori ciascuno, capita spesso di trovarsi in situazioni più favorevoli, ossia con meno action a priori e più spesso in late position. Quindi, sarà necessario allargare i range e capiterà sovente di dover gestire spot delicati post-flop.
Importante è anche menzionare la funzione del limp. Di rado capita di dover solamente chiamare. Esiste, però, un range di mani intermedio, costituito da alcune coppie e da suited connector, con cui vale la pena fare solo call nel caso in cui ci siamo già altri limper prima di noi. L'open-limp è praticamente sempre errato. Il valore che si può ottenere dall'open-limp di una coppia piccola è dato dall'eventualità che i giocatori che ci succedono, tendenzialmente inesperti, chiamino a loro volta e creino una situazione che giustifichi il set-mining. Questa circostanza e tuttavia piuttosto rara e si verifica soltanto nel caso in cui il livello del tavolo sia molto basso. Non è comunque, ami giustificata quando al tavolo di poker si è soltanto in 5 o 6, per cui va sempre considerato un errore nei tavoli 6 o 15max.
Si inizia a parlare di fase intermedia quando il nostro stack raggiunge la dimensione di 10/12 big blind. In questa fase si agisce unicamente in termini ICM. L'opzione di gioco raise/fold, avendo uno stack 10/12 volte il big blind, è una scelta errata, che in ogni circostanza diminuisce il nostro expected value. E' invece consigliabile passare alla fase di push/fold addirittura quando abbiamo ancora 13/14 blind: questo perché un rilancio 2,5x o 2,75x comprometterebbe seriamente il nostro stack e, nel caso in cui un avversario decida semplicemente di chiamare e vedere il flop, si andrebbe a creare un piatto sproporzionato e, avendo poche chip rimanenti, sarebbe impossibile trovare lo spazio per gestire il gioco post-flop.
Importante è notare come questa fase del poker sit&go sia delicata e complessa in particolare nei tavoli di Texas Hold'em 15max, specialmente nel momento in cui al tavolo sono rimaste 7/8 giocatori. In tale contesto ciò si troverà spesso al tavolo con 3/4 avversari, con uno stack di 13/14 volte il big blind, consci del fatto che esso sarà d'importanza fondamentale per gestire il tavolo finale. In questa circostanza, il nostro gioco deve essere piuttosto aggressivo, ma dobbiamo fare estrema attenzione al parametro variabile del quale abbiamo trattato all'inizio dell'articolo.
Giungiamo infine alla fase finale. Questa è probabilmente la fase più delicata del Sit and Go. essendo il torneo una specie di "gara di resistenza", è ovvio che fare in modo di non essere eliminati prima che la bolla scoppi (andare a premio) sia il nostro obiettivo primario. Il payout gioca un ruolo fondamentale nelle scelte da effettuare in bolla. Lo studio dettagliato degli spot regala dunque spiacevoli sorprese se si è abituati all'ICM di una determinata struttura e ci si siede a tavoli diversi.
Particolare attenzione va fatta bei tavoli da 15 giocatori. Qui il payout è 0,5/0,3/0,2, esattamente come nei 9max, ma per forza di cose più raro andare in the money, a causa del maggior numero di partecipanti. Spesso s creano situazioni con piatti giganteschi, che influiscono in modo determinantem sull'esito di tutta la sessione.
Se si gioca un Sit&Go Texas Hold'em 6max, il payout è invece completamente diverso, seguendo la struttura 0,7/0,3. Qui si definisce bolla il momento in cui si rimane in 3 giocatori ed è fondamentale arrivare all'heads-up con uno stack considerevole, a causa del payout molto sbilanciato.
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