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La cosa che non ti aspetti. Uscita sconfitta dalla lotta lunga e faticosa sulla vertenza del poker cash game, alla fine approvato nonostante i continui esposti e ricorsi. Microgame si è riscattata alla grande portando a termine un'operazione senza precedenti: l'acquisizione dei diritti in esclusiva per l'Italia del marchio WSOP (World Series of Poker), che le consentirà di essere l'unica poker room a poter organizzare tornei di poker online e dal vivo.

La società campana (Benevento) sarà perciò l'unico operatore italiano autorizzato alle pre-registrazioni a tutti gli eventi delle World Series: tutti i giocatori interessati a sbarcare a Las Vegas la prossima estate dovranno obbligatoriamente transitare dalle sale di People's Poker, che a quanto pare sta già pensando a organizzare tornei live con marchio WSOP che porterebbero direttamente all'Hotel Casinò Rio.

L'accordo è stato siglato lo scorso 17 dicembre, ma non sono stati resi noti i dettagli economici né la durata della partnership, generalmente indicata come "a lungo termine" nel comunicato ufficiale (voci ufficiose parlano comunque di 3 anni). Microgame detiene da mesi il primato della raccolta relativa al poker online: la sua struttura particolare, ramificata in tante piccole poker room (circa 120, ma il numero sale in continuazione) che concentrano la maggior parte dei loro clienti nei bar e in altri luoghi pubblici, la colloca stabilmente al primo posto, davanti ai colossi internazionali.

Nel 2025 ha raccolto quasi 900 milioni di euro, pari a circa il 30% della raccolta totale. E' anche per questo motivo che la CIE (Caesars Interactive Entertainment, a noi più familiare con il nome di Harrah's) ha fatto cadere la sua scelta sul network campano: un accordo che va inquadrato all'interno della nuova politica espansionistica del gruppo, che da tempo guarda all'Europa come una zona interessante (come dimostra la fortunata organizzazione delle WSOP europee, giunte alla quarta edizione). Insomma, un'ulteriore conferma che il poker fa miracoli.