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Proposte di nuove aperture di Casinò in Italia.

Ci sono tantissime aspettative e entusiasmo da parte degli di certe categorie in modo particolare a quella del turismo, addirittura Michele Brambilla, vuole aprire intanto delle sale da gioco negli alberghi a 5 stelle.

Intanto sono 9 le proposte di legge che sono state depositate in Parlamento, tutti cittadine dove il turismo è tra le prime industrie del territorio, le opinioni come sempre in Italia sono contrastanti, tra i politici dipende dallo schieramento, non è una questione di etica ma solo interesse del partito, l'industria del turismo aspetta queste aperture a braccia aperte, con aspettative altamente positive per tutto il settore sia specifico e per altri settori collegati, è risaputo che quando delle industrie generano fatturati importanti a traino anche tutti gli altri settori ne ottengono benefici, anche per quanto concerne l'occupazione ne potrebbe beneficiare, altre opposizione (ovviamente) arriva dalla Federgioco, che ha tutto l'interesse di far rimanere le cose cosi come sono (federazione composta dai 4 casinò già esistenti, dove a capo ci sono esponenti delle case da gioco).

Dire che queste nuove proposte sono troppe o poche, dipende dalle opinioni e dal tipo di persone intervistate, Schifani il presidente del Senato, è totalmente favorevole, lo dimostrano le sue dichiarazioni "Le nuove sale da gioco come i casinò, sono dei progetti importanti per l'economia del paese, sono una risorsa determinante in un momento difficile, le aperture dovrebbero essere promosse nei territori dove non sono presenti casinò tradizionali, queste nuove attività costituirebbero ulteriori attrattive per i classici flussi nel settore del turismo e in tutta l'economia del paese, inoltre avere la possibilità di avere casinò in tutto il territorio italiano, si potrebbe combattere la concorrenza dei paesi vicini, sia nel nord Italia che nella zona mediterranea".

Fino ad oggi gli impedimenti sono spacciati per falsi moralisti per alcuni per altri interessi personali (federgioco), i positivi parlano di opportunità nei settori, addirittura si parla di "scaccia crisi", insomma come al solito in Italia, non si capisce quali sono le scelte migliori, la lotta è chiaramente fatta a livello politico, ogni comune che si è proposto per un'apertura ha il suo politico come sponsor, che deve combattere con il suo contrario politico.

Ogni cittadina che ha aspirazioni di apertura di un casinò, ha il fiato sospeso, deputati che si prodigano, per cercare soluzioni e alleati, il deputato che sponsorizza il Casinò di Taormina (già aperto dal 61 al 65 e poi chiuso) Lo Monte, si dice preoccupato per i ritardi, come la deputata Anna Teresa Formisano dell'UDC, che spinge per avere un nuovo casino a Fiuggi (forte settore turistico), Valerio Carrara senatore PDL spinge per la zona di San Pellegrino Terme.

Il senatore Carrara aumenta le polemiche contro i vari divieti del codice penale, che considera ancora collegati al disvalore dell'azzardo, dove lo Stato stesso fa delle differenze di considerazioni tra i molti giochi, gratta e vinci, lotto e lotterie nazionali, i casino devono essere considerati, come avviene in tutto il mondo, attività ricreative e ludiche spesso abbinate a periodi di vacanza con incremento del turismo.

La Federgioco si batte contro queste nuove proposte, con azioni decise, facendo calcoli del mercato: <<Attualmente il calcolo tra l'offerta e la domanda è perfettamente equilibrata, con questa situazione, aprire nuove sale da gioco può portare a una problematica di dislivello del mercato.>> Mauro Pizzigati presidente dell'associazione continua con le dichiarazioni <<Se poi facciamo anche i conti con la crisi attuale, dobbiamo mettere sul piatto della bilancia che in questo momento i conti dei casinò attuali sono in rosso, con un meno 4% rispetto al 2025, anche se il numero dei clienti è aumentato del 15%>>.

Di parere totalmente opposto è Michele Brambilla sottosegretario al Turismo, che addirittura vuole aperture di casino intanto in alberghi con una certa categoria (5 stelle), solo per gli ospiti dell'albergo, un tipo di formula che garantisce alle strutture turistiche, si competere con strutture europee e mondiali, in modo particolare contro i paesi vicini come Spagna e Francia, far diventare il sud Italia come una piccola Macao, con tantissimi giochi casino per tutti.

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