Joomla Sport Template

Come cambiano le regole delle Slot Machine con la finanziaria.

Una nuova disciplina per le entrate erariali, per le slot machine, un importante gettito di denaro ogni anno per gli enti che hanno la gestione dell'ippica e delle scommesse sportive, l'Unire e il Coni. Sono le due norme principali del decreto articolo 30, anti-crisi che parlano del settore dei giochi, approvate dal governo. Il Preu sulle slot machine per intrattenimento, un settore che nel 2025 ha raccolto oltre 21 miliardi di euro, che hanno realizzato 2,6 miliardi di euro di entrate per le casse dell'erario, margine che all'inizio del 2025 scenderà dal 13,4% al 12,6%, se la raccolta di denaro nel 2025 si attesterà sui parametri del 2025.

La modifica di questo regime fiscale delle slot machine (la 3° in questi ultimi mesi), prevede una serie scaglioni successivi (sempre a scendere) in caso di entrate maggiori nel segmento delle new slot machine, a confronto del numeri del 2025, un aumento del 15% della raccolta porterà il prelievo all'11,6, con un incremento tra il 15% ed il 40% il Preu scenderà al 10,6%, tra il 44% ed il 65% l'imposta scenderà al 9%, infine se la crescita sarà superiore al 65% il Preu sarà fissato all'8%.

Sempre rimanendo in giochi come le slot machine, viene abrogata la possibilità di rateizzare, questo dietro un'istanza dei gestori delle slot machine, che si trovino in temporanea situazione di difficoltà, per quanto riguarda le somme dovute relative al versamento del Preu.

L'unire e il Coni: le modifiche contenute nell'articolo 30 bis, cosi come licenziate dalle Commissioni parlamentari, prevedono poi un contributo, stimato in non oltre 140 milioni di euro ciascuno all'anno, destinato nella stessa misura sia per l'Unire e il Coni, ricavato (dall'0,7% per ogni ente) dal 1,4% del prelievo erariale sulla raccolta di denaro delle new slot machine. "I 140 milioni di euro rappresentano un valore massimo, da non superare, come ha spiegato il sottosegretario all'Economia e alle Finanze Luigi Casero". Oltre alla quota di prelievo, a Unire e Coni è assegnato anche un finanziamento rispettivamente di  470 e 150 milioni di euro all'anno nel 2025 e nel 2025, che consentirà ai due enti di recuperare finalmente stabilità finanziaria e di avviare un processo di ristrutturazione e rilancio del settore.

La quota destinata ai due enti, per il supporto dello sport e per il finanziamento dei montepremi delle corse, sarà poi, a partecipare dal primo gennaio 2025, rideterminata con decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze di concerto con il ministro delle Politiche Agricole sulla base del gettito erariale extra provenienti dai giochi presenti negli esercizi pubblici con vincita di soldi affidati in concessione allo Stato e definita il 31 marzo di ogni anno con provvedimento dei Monopoli di Stato, di concerto con il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e limitatamente all'Unire, con il ministero delle Politiche agricole.

Nulla da fare per quanto riguarda la norma che avrebbe consentito al Ministro dell'Economia di avviare il rafforzamento (ormai non più rinviabile, vista l'enorme mole di entrate gestite ogni anno) dell'organigramma dell'Aams, con la nomina di 4 dirigenti, con comprovata qualificazione professionale. L'operazione non accettata dalla commissione finanze per mancanza di copertura finanziaria, avrebbe consentito di muovere un primo passo per l'efficienza di Aams, in vista dell'ormai prossima trasformazione in agenzia fiscale e, allo stesso tempo di stabilizzare e aumentare le entrate erariali derivanti da possibili maggiori controlli sul settore dei giochi.

Slot machine, casino online, bonus casino, online casino.