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In Italia di chiaro non c'è mai nulla, in modo particolare se parliamo del settore del gioco casino online. Come sappiamo in Italia il gioco d'azzardo sia quello effettuato nei casino online o giocato fisicamente, è considerato illegale e quindi attività illecita, sia per chi gioca e per chi mette a disposizione delle strutture, pertanto la sanzione per entrambi e dettagliata nel Codice Penale all'art.718 ss.

Questa considerazione, del resto, è inoppugnabile in modo assoluto. Se nel nostro paese il gioco della roulette è opportunamente è tra i giochi casino, quindi vietato, a meno che non viene giocato in uno dei quattro casinò italiani, in virtù di una deroga legislativa espressa e eccezionale, ne è corollario diretto il divieto di organizzare o scommettere a qualsiasi altra forma di roulette online o casinò on line.

Stessa cosa se parliamo del poker online: se in Italia esso viene considerato dall'anno scorso (2008) un gioco d'abilità (Skill Games", ma solo in modalità torneo, con i limiti per quanto concerne il valore delle iscrizioni (buy-in 100 euro), ne consegue che il "Cash Game" online oppure un torneo di texas hold'em con un buy-in da 1.000 euro, integrano di sicuro delle ipotesi di gioco illegale in quanto considerato d'azzardo.

Dopo questa premessa, torniamo al codice penale italiano; gli articoli sono sempre uguali, ormai conosciuti da tutti gli interessati, sia giocatori che addetti del settore (718 e 720).

L'articolo del C.P. 718: specifica che nel suo statuto, che: "Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualsiasi specie, tiene il gioco d'azzardo o lo agevola, è punito con l'arresto da tre mesi a un anno oltre che un ammenda".

L'articolo C.P. 720 è statuisce che, è responsabilità dei giocatori: riprende l'articolo 718 cambiando le pene, l'arresto fini a sei mesi con ammenda pecuniaria di 516 euro.

Se poi parliamo la consumazione del reato, entrambi divieti parlano in modo preciso di luoghi pubblici, circoli privati di qualsiasi natura, a questo punto è lecito farci una domanda, chi sia in modo concreto punibile in base agli articoli del C.P. nell'ambito delle attività dei giochi online.

Per logica (in Italia no si sa mai qual'è), il gioco d'azzardo in senso assoluto, sarà necessariamente il titolare della azienda il proprietario del sito online, quindi colui che pubblica su internet il casino online, la poker room o il sito da gioco in generale; nel caso di specie, quindi, le autorità competenti dovrebbero contestare il reato alle aziende straniere, dove spesso sono irraggiungibili.

Ma anche se questi soggetti fossero identificabili, sarebbe impossibile una persucuzione penale, in primo luogo perché internet quindi la rete è "aperta" e bisognerebbe dimostrare in qualche modo che il reato è commesso nel nostro paese; in modo secondario andrebbe provato il reato stesso in Italia in modo del tutto volontario; ultima fase, si dovrebbe svolgere attività persecutive all'estero, del tutto ingiustificabili a fronte si ipotesi criminali poco significati ve.

Per fare un esempio: una grande azienda mondiale di casino online, si vede contestare un reato nel suo paese dove il gioco online è perfettamente permesso e quindi lecito, è capibile da tutti come la cosa diventerebbe al limite del ridicolo.

La situazione sarebbe diversa se queste società online straniere avessero una sede, un'organizzazione fissa o, in modo più semplice, del personale preposto in Italia, attraverso i quali svolgessero questo tipo di attività. In questo caso anche le grandi società online mondiali, non il titolare, ma le persone presenti fisicamente sul territorio italiano, diventerebbero perseguibili con l'articolo 718 C.P., per concorso e agevolazione di gioco d'azzardo.

Cosa può accadere al giocatore online che scommette da casa tramite il suo PC?

A parere di esperti, in questo caso, il giocatore non può subire nessuna contestazione "articolo 720", poiché la condotta descritta dall'articolo stesso, nella sua tassatività, non presenta ostacoli interpretativi ed esclude che una condotta strettamente privata possa in qualche modo integrare tali ipotesi di reato.

Buon gioco online a tutti.