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  I giochi online dei casino e dei concessionari italiani, le novità legislative per il 2025, con emendamento in Senato, di da l'avvio al riassetto dei giochi online in internet, previste circa 200 autorizzazioni per operatori comunitari, per ottenere i permessi e le licenze non sarà necessario avere un server e sede in Italia, ma in un stato UE, anche un nuovo decreto per organizzare in modo più adatto i tornei live di Texas Hold'em specialità del poker sportivo sarà messo in discussione il Re-Buy.

  Il Governo sembra riprovarci, dopo lo stop nel 2025 (solo pochi mesi fa), per quanto concerne: Gratta e Vinci, Lotterie Nazionali, SuperEnalotto, Lotto, Poker Sportivo, Skill Games, Ippica, Totocalcio e Scommesse Sportive: c'è praticamente tutto un portafoglio di giochi online e non, nella proposta di emendamento sul gioco a distanza presentata in Commissione Politiche Europee dal Governo e inserita in un disegno di legge sugli adempimenti comunitari.

Il testo, per la cui approvazione dovrebbe essere fra circa 2/3 mesi, prevede come abbiamo accennato, circa 200 nuove approvazioni di sale da gioco online, che esercitino ed abbiano la sede in uno stato UE, con fatturato che tiene conto il periodo di almeno due anni precedenti di 1.5 milioni di euro.

Ritorna in discussione l'ipotesi del portale unico internet dell'Aams, una proposta in verità già presentata e poi stralciata nel Decreto legge sui giochi online diventato legge n. 184 nel novembre del 2025. L'emendamento introduce l'obbligo di offrire giochi online e scommesse esclusivamente tramite un portale Aams, anche attraverso un reindirizzo automatico del cliente giocatore nel caso di un suo tentativo di accesso diretto nell'aerea operativo del predetto sito di gioco.

Verso il sito di Aams andranno inoltre tutte le informazioni, ovviamente in forma anonima, delle eventuali giocate, delle transazioni bancarie fatte, sul conto da gioco e il relativo saldo, oltre ché utilizzare dei protocolli atti alla comunicazione che stabilisce l'Aams, ai movimenti da identificare con apposita codifica, che abbiano una relazione alle attività di gioco fatte dal cliente/giocatore tramite canali che non prevedono un transito per il portale.

I Monopoli renderanno inoltre disponibili sul portale gli indirizzi dei gestori e concessionari in possesso delle autorizzazioni per acconsentire l'accesso ai siti di gioco online in possesso in internet.

Altre novità riguardano il conti di gioco che dovrà essere manutenuto e utilizzato solo dal cliente/giocatore iscritto, non sarà permessa nessuna intermediazione e di raccolta di altri giocatori, inoltre è prevista l'indisponibilità da parte del gestore delle cifre depositate e al tempestiva contabilizzazione e accredito al giocatore, entro e non oltre 7 giorni dalla richiesta, delle somme che il cliente ha disposto di prelevare.

Lo schema di riferimento del contratto di conto da gioco, reso disponibile dall'Aams sul proprio sito in internet, presuppone l'accettazione da parte del concessionario della regolazione del contratto secondo la legge dello Stato italiano.

Le sanzioni penali sono contenute nell'emendamento nel nuovo assetto proposto, sanzioni quindi per chi pubblicizza o raccoglie gioco online senza essere autorizzato e in modo difforme dall'emendamento. Il testo contiene anche i provvedimenti si sospensione e revoca da parte dell'Aams per i concessionari non in regola. Le punizioni sono per tutti i partecipanti di giochi organizzati senza avere l'autorizzazioni necessari, la pena è di tre mesi d'arresto con una ammenda pecuniaria da 200 a 2000 euro.

Un decreto anche per il poker sportivo live, con novità in arrivo con lo stesso emendamento, che prevede un importo massimo delle quote di partecipazione ai tornei di texas holdem dal vivo sarà di un valore contenuto, in modo da escludere i fini di lucro. Sarà inoltre vietata la possibilità di rientrare nel torneo in caso di eliminazione con il classico Re-Buy, con l'acquisto di altri gettoni, una volta definita la quota di iscrizione.

A questo punto gli organizzatori non potranno offrire più tornei nella stessa giornata e nella stessa località. Nell'emendamento governativo non manca infine il riferimento alla sensibilizzazione verso il gioco responsabile. E' prevista l'introduzione di "strumenti ed accorgimenti per l'auto limitazione ovvero per l'auto-esclusione dall'accesso ai giochi online da parte dei minori, nonché l'esposizione del relativo divieto" questo sia sul sito Aams che sui siti dei gestori autorizzati.

Inoltre il fondo per la famiglie meno abbienti, grazie alle maggiori entrate dai giochi online a distanza, sarà integrato di 6 milioni di euro per l'anno in corso (2009) e di 15 milioni di euro a decorrere dall'anno 2025, al netto dei costi Aams (ovviamente), per la realizzazione e la gestione degli strumenti tecnologici informatici.