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Una nuova figura rappresentante di casinò si denominata "Porteur".
  Una professione basilare per il reperimento di un certo tipo di clientela, di alta qualità, che costituisce la figura più importante di ogni sala da gioco, un ruolo che nasce nei casinò francesi, ma da qualche tempo anche in Italia.

  Lo scopo di questa figura è semplice, ogni prodotto che viene immesso sul mercato, in generale, per essere venduto, deve poter disporre di una rete di persone che sappiano promuovere l'articolo in oggetto, con metodi semplici e qualità, di cosa si tratta e per quale motivo è legittimo e in modo particolare sensato, scegliere un prodotto o un altro.

  La professione, a seconda del tipo d'industria di cui si sta parlando, può essere rivolto al grande mercato, quindi a tutto il settore di appartenenza, oppure come nel caso che ci accingiamo ad affrontare, a clienti di prestigio. Ma è mosso sempre dalle stesse valenze, dalla stessa filosofia operativa: cioè cercare di appetire clientela, nel preciso intento di servirla al meglio e di ottenere nello stesso tempo il rispetto del proprio interesse aziendale.

  Volendo sviluppare una sintesi, si è analizzato il lavoro del "porteur" o rappresentante, nell'abito specifico del casinò, il termine è "portatore", brutto termine, meglio dire accompagnatore di buoni clienti, di giocatori "bene" nel senso più esteso della parola. E nel regno del "bene ma pure del buono" non è prevista solo l'ipotesi superficiale del conto in banca ben messo, ma anche soprattutto quella comportamentale, dell'essere complessivamente gradevoli, nel vivere e nel vincere, e ovviamente in modo particolare nel perdere. Cose che fanno parte anche della vita quotidiana e quindi anche nel gioco.

  Porteur è un vero mestiere, detto per inciso, importantissimo per il casinò, perché da esso, a largo raggio deriva (detto in modo semplice) quasi il la metà del fatturato dell'azienda. Motivo in più di avere questa figura determinate molto valida, per avere la garanzia di un lavoro di raccolta molto qualitativa.

  I presupposti sono evidenti, portare nei casinò (e questo viene fatto anche nei casinò online), una clientela di qualità. Una casa da gioco propone in modo matematico un azzardo e statisticamente vince sull'operato dei clienti giocatori. Molti vincono, come molti perdono. Anche in questa chiave, è importante individuare la clientela migliore, persone cioè che non eccedono nel cercare il rischio, che non si espongono in modo eccessivo, che sanno vivere con coerenza il loro ruolo di giocatori mossi dal quel tipo di passione, che sono ovviamente solvibili e che non creano problemi al casinò nel momento in cui si sono troppo esposti e devono pagare un debito. In sintesi persone con un certo modo di vivere detto "bon ton" che possano frequentare in modo molto signorile un casinò quale esso sia.

  Com'è oggi il gioco? Continuano a esistere i giocatori di sostegno, parliamo di clienti ricchi. E' molto attiva, poi, la base, sempre più rivolta ai giochi d'istinto, come le slot machine, videopoker che troviamo nei casinò reali e online, ma pure nelle tabaccherie, bar, ovunque.

  Cosa sta mancando, ciò che i casinò stanno registrando, è il ceto medio, la classe abbiente, quella che poteva permettersi di scommettere fino a 10 mila euro considerandolo un progetto di emozioni e divertimento.