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Nuove idee per il Casinò di Venezia arrivano da Walter Brunetta, ministro e candidato come sindaco di Venezia, la proposta del parlamentare è di privatizzare la sala da gioco, questa strategia dovrebbe essere in grado di migliorare l'attuale gestione, " bisogna in qualche modo moralizzare in modo concreto, nel casinò c'è un importante flusso di denaro e come si sa quando i soldi sono tanti il potere cresce a dismisura. Il Casinò di Venezia è una fonte preziosa per il comune e per tutto l'hinterland, ma questo non vuol dire che debba continuare con la gestione attuale del comune, le analisi amministrative dovrebbero essere affidate a aziende esterne, per avere una gestione limpida e cristallina".
Anche l'attuale presidente Mauro Pizzigati, esprime un parere positivo sulle dichiarazione del nuovo candidato a sindaco, anche l'attuale sindaco Massimo Cacciari in u incontro con il ministro ha apprezzato la nuova idea di privatizzare il casinò. Pizzigati comunque sottolinea il suo pensiero, "come tutti sanno non sono un politico, ma un amministratore, il mio parere che, la sala da gioco può essere gestita pubblicamente o privatisticamente, i due sistemi di sicuro hanno validità di gestione, ma la privatizzazione può essere fatta solo se il casinò ha una maggioranza di appartenenza ad un ente pubblico." Continuando nella spiegazione, "se si vuole privatizzare, questo sistema darebbe un taglio totale all'attuale sistema e nel massimo rispetto delle leggi attuali, la nuova gestione con i suoi criteri di privatistici, potrebbe diventare un mezzo per arrivare a una migliore gestione della sala da gioco". Altri articoli: |