Il poker sit and go turbo come affrontarlo

Nei sit and go turbo è necessario applicare una strategia di massima diversa dai sit normali, a causa della loro particolare struttura dei bui. Questa, assieme analisi dei range di mani degli avversari, permette di mettere in pratica una proficua strategia ICM, basata quasi esclusivamente sulla matematica. C'è molto meno bisogno di studiare gli stili di gioco degli avversari (tramite il cosiddetto "profilo"); i blind che aumentano rapidamente permettono molte meno manovre sofisticate prima del flop.

Di conseguenza, quando ci troviamo più o meno a metà di un torneo sit'n'go turbo, la maggior parte dei piatti sono molto piccoli o molto grandi, poiché i giocatori tenderanno ma passare o a spingere all-in o a chiamare all-in di qualcun altro, in base la valore matematico delle proprie mani di partenza. In un torneo a tavolo singolo normale, di solito si cerca di entrare in gioco con due carte buone, mentre in un turbo dovrete spesso prendere una decisione basandovi solo su 1 buona carta. Un Asso o un Kappa sono sufficienti per mettere in pratica uno short stack o da big stack.

Nel poker giocato online, spesso i giocatori di sit and go turbo ne giocano molti contemporaneamente, poiché hanno solo bisogno di compiere rapide decisioni matematiche sempre molto simili fra loro. Più bravi diventano in questo tipo di calcolo ICM, più guadagneranno. Quindi, poiché il gioco è ridotto a selezionare la mano giusta per andare all-in non appena i bui si alzano, la fortuna, almeno sul breve periodo, entra in gioco in modo cospicuo. Questo significa che giocando in questo modo è normale andare incontro a molte bad beat, come anche infliggerle agli avversari.

Il rapido aumentare dei bui nei tornei turbo fa anche si che la bolla, se ci arrivate, duri molto poco. La vostra strategia deve allora diventare predatoria, piuttosto che passiva. La maggior parte dei tornei sit and go a tavolo singolo paga i primi tre posti. Gli stack medi, in fase bolla, tenderanno a giocare più soldi per raggiungere premi. Giocatori del genere rappresentano per voi ottime opportunità di rubare i bui. Dovete essere consapevoli degli stack degli avversari, specialmente di quelli che agiscono dopo di voi. Fallire in questo imperativo significa spesso infilarsi in uno scenario matematico spiacevole, dove oramai siete costretti a chiamare l'all-in avversario perché avete le odds per fare call.

Nelle fasi finali di un torneo sit and go turbo, vi capiterà spesso di essere molto contrariati, perché, come in qualsiasi partita di poker, può succedervi di non vedere carte. L'ultima cosa da fare in questo caso e lasciare che il vostro si consumi fino a livello in cui non avrete più alcuna fold equity dai vostri avversari sui vostri push all-in. Se state rubando con una mano come J-2 suited, non c'è bisogno di dire che preferite che l'avversario passi, quindi è importante avere uno stack abbastanza cospicuo da fare riflettere bene un avversario prima d'imbarcarsi in un call. Nella maggior parte dei casi, gli avversari dotati di stack medi giocheranno troppo tight, permettendovi spesso di rubare in questo modo, contando sui loro fold quasi automatici in presenza di mani marginali.

Non dimenticate, tuttavia, che lo stesso ragionamento funziona in senso inverso: è quasi impossibile mettere sotto pressione un avversario in short stack, perché in presenza di un fattore M rosso, questi avversari saranno costretti a giocare qualsiasi mano appena decente.

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