Non sembra avere più futuro il casino online di Playboy, la sala da gioco sexy ha aperto i battenti nel luglio del 2025, forse nel momento meno adatto del mercato americano, tre mesi primo è stata varata la legge contro il gioco online "UIGEA", quindi Playboy Gaming in quel periodo prese la decisione di negare l'accesso alla sala da gioco online ai clienti americani. Certo la legge non permetteva altro, ma di sicuro questa decisione presa forzatamente, non ha aiutato in questi anni il casino online sexy.

Purtroppo il 29 gennaio del 2025 il casino online di Playboy ha chiuso sia la poker room che il casino virtuale, lo confermano le tante lettere (e-mail) inviate dal casino online ai suoi clienti, che l'informa che il gruppo non ha nessun programma di apertura di altri siti di gioco con il marchio dell'azienda inoltre che, non ci sarà nessun trasferimento della piattaforma di gioco in possesso del casino virtuale di Playboy.

Peccato per questa sala da gioco online, che comunque in questi pochissimi anni (meno di 3), ha conquistato una fascia di clientela, la sua piattaforma era molto apprezzata dai clienti, ma come abbiamo detto, il casino online forse ha deciso di aprire le sale virtuale nel momento peggiore del mercato americano, l'avvento del divieto con l'Uigea (normativa che vieta agli americani di giocare e scommettere nei siti online), il giocatore non riesce a giocare per il semplice motivo, che gli istituti di credito e aziende gestori di carte di credito,  non possono trasferire denaro del proprio cliente verso aziende di gioco online, la legge americana persegue con grosse ammende gli istituti inadempienti ma non colpisce il giocatore.

Forse il casino online di Playboy, ha commesso l'ennesimo errore (forse), in questo momento c'è molta battaglia per quanto concerne le aperture di nuovi casinò reali, specialmente nei territori indiani, sono 14 gli Stati americani che fanno richieste di aperture, inoltre cosa molto importante il nuovo governo, con in testa il neo presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che potrebbe rivedere il divieto messo dal governo Bush, Obama sembra favorevole al gioco online in modo particolare nel poker sportivo, nella specialità del Texas Hold'em, ma da qui a dire che tutto si risolverà a favore dei casino online ce ne passa.

Tante sono le notizie che arrivano dall'America, giudici che non condannano cittadini che organizzano partite di Texas Holdem in casa, con sentenze che non dichiarano il poker sportivo un gioco d'azzardo ma un gioco di sola abilità e strategia.

Insomma c'è grande evoluzione in questo momento negli Stati Uniti, tutto parte dal nuovo presidente e dai vari politici degli Stati interessati ai casinò, certo è provato che stati come Nevada, riescono ad arginare la crisi economica che in questo momento sta flagellando l'economia mondiale, anche in America l'industria delle scommesse e del gioco è tra le prime dell'economia come del resto in quasi tutto il mondo (Italia compresa).

Staremo a vedere l'evoluzioni di queste nuove richieste, se si trasformeranno intanto in proposte di riforma delle leggi verso i casino online e le poker room.

I casino online in America.