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Le difficoltà dei Casino tradizionali, per la crisi economica, i proliferare dei casino online, delle new slot e poker room in internet. Lo sciopero indetto dai sindacati, per dare un messaggio chiaro al Casino di Venezia. I sindacati hanno dichiarato che questa protesta, con la giornata di sciopero da parte del totale delle organizzazioni, una decisione grave, ma necessaria, come hanno dichiarato i responsabili degli organismi sindacali. I sindacati lamentano un management della sala da gioco non all'altezza della situazione, con poche idee innovative e stanchezza in generale, uno stato di fermo, situazione molto grave per la sala da gioco "Vogliamo che il nostro messaggio sia forte e chiaro, non si poteva fare altrimenti se vogliamo dei risultati immediati" queste sono le dichiarazioni dei sindacati.
L'azienda fino ad oggi e in tutta la sua storia, ha sempre ottenuto dei risultati di raccolta molto soddisfacenti, il casinò ha sempre avuto l'ultima parola nelle decisioni più o meno importanti, oltre che prendere delle iniziative a favore del casinò, questo fa capire che in condizioni ottimali, il management vive di rendita e quindi non ha un ruolo cosi determinante, tutto procede quasi per inerzia, cavalcando l'onda del momento. Quando i momenti diventano difficili, è la dirigenza che deve saper affrontare le mini crisi o le crisi in generale, in questo periodo serve un impegno particolare da parte di tutti, con studi appropriati, applicazioni di moderne strategie aziendali, per far rifiorire l'azienda che da sempre è un vettore importante per il comune di Venezia, compresa l'occupazione e il turismo. Proprio per questo le organizzazioni sindacali sono convinte, che anche se in un momento di crisi come questo, le opportunità non mancano mai, con aspettative di ripresa, senza avere situazioni spiacevoli di esubero o addirittura la sospensione e quindi chiusura della sede veneziana. Le soluzioni fino adesso adottate dall'azienda casinò, non sono state all'altezza, anzi molto riduttive, causando un allontanamento dei clienti verso la sala da gioco, ora bisogna adottare strategie per far ritornare i clienti ai tavoli da gioco, tipologie di giocatori non presi in considerazione quando il casino era nei periodi floridi di raccolta. Il futuro (immediato) deve prevedere delle soluzioni rapide e risolutive, una importantissima è ricreare un rapporto speciale con i clienti, con servizio eccellente di accoglienza che deve essere sempre il primo obiettivo da parte del personale a qualsiasi livello, il secondo è fidelizzare il cliente un argomento mai affrontato da parte della dirigenza passata. Le scelte prese fino ad oggi sono state, l'abbassamento dei minimi di gioco, anche se ha ottenuto dei risultati con dei giocatori, ha allontanato dalle sale da gioco il giocatore importante quello del "Grande Cliente", la sede di Cà Noghera è ormai vecchia, anche Venezia città pesa il suo circondario fa perdere parecchie visite di clienti, le soluzione adottate fino ad oggi (sicuramente anche in modo appropriato) sono i le nuove slot machine con altri nuovi giochi offerti ai clienti, ma si è trascurato i giochi storici dei casinò, come la roulette che se andiamo a fare i semplici conti di raccolta producono più di sei volte i nuovi giochi casino, forse l'errore generale del casinò è di voler creare una sala da gioco e non un casinò importante e di tradizione. Bisogna lottare in questo momento contro tantissime cose, come abbiamo detto: la crisi economica, lo svecchiamento del casino, l'avvento di tanti giochi sparsi in tutti i luoghi come le new slot, i proliferare dei casino online con tantissime offerte, le poker room online che offrono milioni di tornei di texas holdem, insomma c'è da lottare, l'importante che il casinò di Venezia riprenda il posto che si merita con tutti i benefici per la popolazione e comune. I casino tradizionali. |