Windows oppure Apple per giocare a poker

E' la domanda più comune per chi possiede un PC e per almeno una volta si è fatto una domanda, meglio Windows oppure Apple? Proviamo a riassumere le caratteristiche dei due sistemi considerando il giocatore di poker online.

Apple le novità
Mac Mini, iMac, nuovi Macbook e iPad Mini, una vera rivoluzione che potrebbe dare degli spunti ai giocatori di poker online in Italia. Il 23 ottobre con il keynote  Apple ha terminato il programma che ha voluto rinnovare l'intero parco macchine, ad esclusione dell'iPod Classic: nuovi iMac, introduzione del display Retina anche per il piccolo della gamma MacBook Pro, nuovo iPad Mini e alcune prestazionale miglioria per iPad Retina. Ulteriori novità anche per Mac Mini,, il Mac desktop per il mercato dei consumatori sottoposto per l'occasione a uno speed-bump.

Pad 4 e iPad Mini
Su iPad non si può giocare in modo serio, la mancanza di software tracking e un'adattabilità scarsa dell'interfaccia (si può giocare su più tavoli soltanto con finestre sovrapposte) sono uno scoglio difficilmente superabile per chi fa del poker online una professione e non solo un divertimento. Detto che che l'iPad non è adatto ai giocatori pro di poker online, i dubbi sull'acquisto di un iPad Mini (video da touch da 7,9 pollici) o di un iPad Retina (video da 10 pollici) devono essere risolti considerando l'utilizzo del giocatore non professionista. Contrariamente a un classico PC che (a parità di definizione) all'accrescere della diagonale del video vede accrescere la superficie dell'area di controllo, sugli iPad l'unico beneficio è avere una visuale più ampia e di vedere l'interfaccia dell'App in uso più grande.

iMac
Eccezionale design e grazie all'eliminazione dell'unità ottica l'iMac ha uno spessore di appena 5 millimetri: 4 diverse configurazioni diverse hardware e 2 misure per quanto riguarda il video, che può arrivare a 21,5 o 27 pollici.

La configurazione hardware però non è così convincente, almeno non al prezzo offerto. i 2 modelli da 21,5 pollici montano un disco rigido da un TB; ottima la capienza, ma se parliamo di prestazioni, i 5,400 giri al minuto sono una grave delusione. Specialmente per i giocatori pro, che per far girare in modo dignitoso i vari software analisi in-game hanno bisogno almeno di un 7,200 rpm. Personalizzazioni a parte, per le due configurazioni da 21,5 pollici si poteva fare qualcosa in più, da 1.379 e 1.579.

Con i modelli da 27 pollici, a un prezzo di ben 1,899 e 2.079 euro e certamente il meglio per chi ha bisogno di un monitor così grande per giocare in più tavoli contemporaneamente, passiamo a un disco rigido da 7.200 giri al minuto: chi si attendeva un'unità SSD almeno per la configurazione migliore della gamma avrà delle delusioni; in cambio Apple tenta la strada dei dischi rigidi ibridi, ossia dotati di una componente a stato solido avvicinata a una tradizionale con una tecnologia nuova "Fusion Drive".

Certamente i nuovi iMac sono PC molto prestanti e altrettanto certamente il fondamentale problema dei giocatori di poker online (ossia la lentezza del disco fisso) può essere risolto in fase di configurazione prima dell'acquisto o con un successivo upgrade. Rimane da capire quanto Fusion Drive potrà essere di aiuto ai giocatori di poker online, in modo particolare in situazione di sistema operativo o, per i puristi, in caso di alternativo boot in ambiente windows.

Per finire, comprare un iMac non è consigliato per chi vuole una vera e personale stazione di lavoro; al contrario può essere l'ideale scelta per chi è più interessato alla user experience Mac abbinata ad un gioco alquanto intenso.

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