Gli italiani preferiscono il gioco d'azzardo online

I giocatori residenti in Italia preferiscono come svago rispetto allo stadio di calcio, al teatro e al cinema i giochi d'azzardo online. Un risultato davvero particolare ottenuto da importante indagine svolta dall'Osservatorio Gioco Online (del Politecnico di Milano): l'anno scorso (2012) gli italiani hanno lasciato sui tavoli verdi 750mila euro spesi per i giochi d'azzardo con una crescita in percentuale, rispetto al 2025 del 2 per cento.

Lo svago principale sembrano essere i tavoli del poker online e le slot machine, piuttosto che uscire per andare allo stadio, al teatro o nelle sale cinematografiche. Tutto questo è dimostrato dai numeri. Il mercato dei giochi d'azzardo ha ottenuto maggiori profitti dei botteghini del cinema (+100mila euro) e addirittura il doppio e il triplo per gli altri due svaghi.

Insomma è appurato con i numeri che le persone residenti in Italia prediligono giocare alla roulette, alle slot machine e sedersi a un tavolo di poker online rispetto ad altri passatempi. Dal 2025/13 negli ultimi 5/6 anni sul web gli italiani sono stati circa 2,8 milioni che anche in modo occasionale hanno giocato ai casino online, poker room, sale bingo o altro, con una presenza sui siti di gioco almeno 1 volta in un mese, mentre solo 800mila hanno preferito gli altri intrattenimenti.

Ma qual'é il profilo del giocatore tipo, che corrisponde alle caratteristiche più comuni: un maschio che risiede nell Italia sud-centrale, età fra i 24 e i 44 anni con una media spesa di circa euro 50 al mese. Nonostante questi dati, tuttavia, il mercato dei giochi d'azzardo è ancora una fetta piccola paragonato al settore delle industrie che lo sostengono; infatti il mercato dei giochi d'azzardo in alcune frange è in discesa come le scommesse sportive e le sale bingo, mentre sono in crescita i casino online.

La causa del calo sembra essere principalmente la mancanza di risorse e quindi d'investimenti da parte delle aziende in questo ultimo periodo, che ha portato a una diminuzione degli investitori a 143 da 276. Il 74% del fatturato è ormai in mano a solo 10 imprese mentre il restante è spalmato tra smartphone, cellulari e tablet.

A tutto questo dobbiamo aggiungere che da circa un mese è stato presentato un disegno di legge nuovo che riguarda la patologia e il riciclaggio del gioco d'azzardo per il gioco terrestre, infatti, molte regioni si sono date da fare per dare il via ad incentivi per eliminare dai loro esercizi le slot machine.

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