Gioco d'azzardo, nonostante la crisi gli italiani giocano circa 77 miliardi

Impressionanti numeri degli italiani sul gioco d'azzardo. Tutti gli anni i giocatori italiani spendono tantissimi denaro per il gioco d'azzardo, infatti la spesa a persona per le scommesse sportive, il poker online, i casino online (da quando sono diventati legali, roulette, blackjack, videopoker), superenalotto e gratta e vinci cresce costantemente. Se analizziamo i settori commerciali più prolifici dell'industria dopo Fiat e Eni spicca il gioco d'azzardo, 3° industria in Italia con circa 120mila addetti, un settore che continua a generare dei buoni profitti. Nell'anno passato (2011), i giocatori italiani hanno speso 76,5 miliardi di euro, di cui 57,5 miliardi di euro sono tornati sui conti dei giocatori, mentre la differenza, ossia, 19 miliardi sono stati incassati dallo Stato e dagli operatori del gioco italiano.

In media i giocatori residenti in Italia spendono circa 1.000 euro pro capite all'anno tentando la sorte, e questo senza aggiungere il gioco illegale, che una stima di associazione Libera di Luigi Ciotti parla di altri 10 miliardi all'anno circa.

I giochi più gettonati dai giocatori italiani sono le VLT le slot machine presenti nei locali pubblici e le video lotterie. Solo questi due giochi d'azzardo hanno raccolto quasi la metà della somma totale. Sul territorio italiano, ad oggi, sono presenti circa 320mila vlt, che godono della legalizzazione con decreto Abruzzo, che permettono vincite in denaro ed elevate puntate. Un ottimo successo per i gratta e vinci e il 10 e lotto, che sfruttano al massimo la loro capacità di rinnovarsi continuamente. Sempre più giù i giochi tradizionali che hanno fatto la storia del gioco in Italia totocalcio e scommesse ippiche, sostituiti dalle più moderne e appetibili scommesse sportive. l'anno scorso, con l'avvento della legalità (da luglio 2025), è stato un anno molto positivo per il gioco online, in modo accentuato per il poker online, prima solo in modalità torneo, dove il rischio era solo l'iscrizione, denominato buy-in, dal 18 luglio 2025, anche per il cash game, dove è possibile scommettere denaro reale e per i giochi casino online. Nel momento di crisi (che non è ormai un momento) il gioco d'azzardo sarà il business dei prossimi due anni e non solo!

Come abbiamo visto dai numeri il gioco d'azzardo cresce in modo costante, se poi a questo aggiungiamo le nuove tecnologie di gioco, come il gambling mobile (gioco con il cellulare) e i nuovi casino online live, il settore avrà ancora più sviluppi. Per esempio da qualche tempo è possibile giocare a poker online, scommettendo denaro reale con gli smartphone. Ma il settore del gioco crescerà ancora quando ci sarà la legalizzazione delle slot machine online (per il momento permesse da AAMS solo in versione divertimento, ma gli operatori sono già pronti) e il poker live (tanto atteso dai professionisti e appassionati), ma per il momento non ci sono date da paventate da AAMS.

Che gli italiani fossero dei giocatori è da sempre noto, ma l'attenzione si sposta verso un confine di gioco irresponsabile, ossia, verso una patologia pericolosa sempre più accentuata per tante persone. Lo Stato da una parte si raccomanda di giocare in modo responsabile, dove la fascia dei giocatori tipo si divide in modo equo fra età reddito e ceto, per molti il paradosso è che a "spingere" verso il gioco d'azzardo è il casinò più forte, ossia il Governo italiano, che tutti gli anni studia e crea giochi con scommessa in denaro sempre più innovativi e facili da utilizzare e invogliare sempre più al gioco gli italiani.

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