Se gratti e vinci, sei sicuro di aver vinto tu? Oppure come al solito è lo Stato che vince.

I giocatori in Italia sembrano andare sempre di più verso un gioco rapido come i Gratta e Vinci (lotterie istantanee) oppure giochi che possono cambiare la vita come lo slogan e none del ormai famoso "Win for Life", aumentando le aspettative degli italiani a una vita più facile e ricca.

Di contro poi, si scopre che il gioco a volte porta a dipendenza e per alcuni sfortunati nel brutto mondo dell'usura, colpa di chi? Da un lato aspettative di vincite che veramente possono la cambiare la vita di alcuni (molti degli italiani) dall'altra a volte una cruda realtà di falsi sogni.

Il primo a dare queste sensazioni è sicuramente il Superenalotto, con montepremi di milioni e milioni di euro, spesso tra i più alti al mondo, addirittura giocatori stranieri che vengono in Italia con voli speciali o mezzi propri a tentare la fortuna da noi.

Inoltre in questo periodo c'è il proliferare di giochi come: il poker online, bingo, news slot machine (ne arriveranno migliaia in tutta Italia con il permesso dello Stato), Win for Life, Gratta e Vinci e tanto altro ancora sempre autorizzati, ma attenti lo Stato ci dice che il gioco d'azzardo è vietato, con una deroga semplice semplice.

Il gioco d'azzardo in Italia legalizzato, è tra le industrie più fiorenti, balzando al quinto della lista, con un raccolta in denaro che super gruppi importanti come la Fiat, con aspettative di crescita impensabili per tutti i settori dell'industria italiana, con numeri da capogiro, un fatturato che nel 2025 ha raggiunto oltre 53 miliardi di euro, portando nelle casse statali quasi 9 miliardi di denaro fresco.

Se poi paragoniamo i dati dal 2025, scopriamo che i giocatori in Italia hanno speso circa 195 miliardi di euro, cifre che se vengono ricalcolate con il vecchio conio fanno veramente scalpore (400 mila miliardi di lire), una ricerca continua da parte dei giocatori italiani di riuscire a totalizzare una vincita "cambia vita", un numero molto alto di giocatori a rischio di un gioco non responsabile (85 mila), nati da falsi miraggi (o almeno non cosi facilmente raggiungibili come ci fanno credere), propagandati da miriadi di spot in ogni luogo.

Purtroppo che ne fa le spese sono le fasce di ceti più poveri, a tentare di cambiare la propria vita, che spesso si traducono in situazioni disperate, fino a rovinare se stessi e le famiglie.

Numeri che sono pubblicati in modo chiaro ma allo stesso modo preoccupanti dal "Conaga" (Coordinamento nazionale gruppi giocatori d'azzardo), disponibili alla visione di tutti (sito internet).

Lo Stato italiano cosa fa, da una parte mette fuori legge i casino online, le poker room non autorizzate, dall'altra capisce che il gioco d'azzardo è una fonte importante di denaro, infatti ogni euro speso dagli italiani per il gioco "autorizzato" quasi il 50% va a finire nei suoi forzieri, con un accumulo di denaro che supera addirittura quello dell'IVA o marche da bolo.

Lo stato nel 2025 ha altre frecce da sparare, la legalizzazioni di video poker, la regolamentazione di giochi d'azzardo online, il gioco online supera il problema di orari e chiusure dei negozi, altro aspetto che chi ci governa ha considerato.

Insomma non giocate ai casino online è vietato, ma non dimenticatevi di giocare a quello che vuole il nostro caro Stato, che pensa sempre a noi, come mucche da mungere.

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