Capire i tell dell'avversario nel poker live (seconda parte)

Seconda parte (prima parte)

Quali tell sono utile nel poker live
Vediamo ora in modo rapido i tell più ricorrenti al tavolo da gioco. Prima o poi qualcuno ci cade

Le braccia incrociate
Una posizione che indica un atteggiamento sulla difensivistico. Inoltre fate attenzione se le dita del giocatore stringono gli avambracci. Si tratta di un segnale che indica preoccupazione. Quel giocatore di poker probabilmente sta tentando un bluff.

Il sorriso
Il sorriso non spontaneo ma forzato coinvolge soltanto la bocca che si allunga verso le orecchie. Il sorriso sincero, invece, si espande praticamente a tutto il viso: gli angoli della bocca vanno all'insù, le guance si muovono, gli occhi si avvicinano e vedrete comparire le cosiddette "zampe di gallina". Si tratta di un tell piuttosto affidabile perché difficile che un giocatore di poker sotto stress riesca a fingere un sorriso sincero.

Scrollare le spalle
Lo scrollare delle spalle è un gesto che rileva dubbio e il non capire. Se ci riflettiamo, quando si fa una domanda a una persona che non ne conosce la risposta, quasi sempre l'interlocutore scrolla le spalle. In realtà questo gesto è composto da tre parti: mostrare i palmi delle mani per dimostrare di non stare nascondendo nulla, incurvare le spalle per proteggere la gola da un eventuale attacco, inarcare la fronte. I gesti associabili al dubbio possono evidenziare le abilità tecniche e le lacune di un giocatore di poker.

Il Campanile
I polpastrelli delle due mani combaciano e si esercita una leggera pressione come a formare il campanile di una chiesa. Il gesto del "campanile" spesso è un segnale di fiducia e sicurezza in se stessi; frequentemente è associato all'arroganza e all'autocompiacimento. Più è alto il "campanile", e più la persona è sicura di sé. E' un tell che può tornare davvero utile ai tavoli da poker!

Quando un giocatore di poker è sotto pressione ma si sta sforzando a rimanere calmo e apparire sicuro di sé, spesso la sua ansia e apprensione trapelano. Un segnale può essere indugiare sull'inutile "aggiustamento" dei vestiti o dei gioielli che indossa. Gesti del tipo dare la carica all'orologio, controllare il contenuto del portafogli, ruotare un anello, giochicchiare con collane, catene, orecchini e altro. Notiamo se il nostro avversario compie questi gesti di continuo, quasi fossero dei tic, oppure se lo fa soltanto quando sembra preoccupato.

Prestiamo attenzione ai gesti che di solito facciamo per rassicurarci o per riconquistare fiducia in noi stessi. tipo il pollice che accarezza la mano. Si tratta di un comportamento inconscio e rasserenarsi quando dentro di sé ha un "cruccio" e non gli è chiaro che decisione prendere.

Questa è voluta essere solo una piccola introduzione all'universo sconfinato del linguaggio del corpo. Ricordiamoci che è il modello (le condizioni specifiche in cui si verifica) e non il gesto in sé stesso a "fare il tell" e che non esiste un'unica spia per i bluff, ma spesso c'è più di un segnale.

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