L'Italia dei casino online e dei giochi terrestri

Video poker, slot machine e roulette, l'Italia dei giochi cresce ma non rende come si aspettavano le sale da gioco online e tradizionali.

I numeri generati dai giochi d'azzardo in generale evidenziano due aspetti in modo inequivocabile: più uno Stato affronta periodi difficili e più cresce la spesa dei giochi d'azzardo e, in modo comprensivo e paradossale, più gli individui sono vicino alla soglia della povertà e più il volume di gioco aumenta per tentare di risolvere in modo veloce i problemi economici.

Oggi il nostro paese conta sempre più nuovi poveri, e quindi fotografa l'attuale situazione, i dati dell'aziende di gioco sono in aumento, ma non mancano nuove problematiche affrontate con schemi antichi. Fino a un decennio fa il gioco e le scommesse erano in mano alla criminalità organizzata, le video slot  erano solo terrestri e non online, quindi non sotto il controllo dello Stato, con un giro di affari importante ma abbastanza contenuto. In questo ultimo periodo lo Stato ha deciso di occuparsene, con l'obiettivo di dare delle precise normative e di combattere il gioco illegale. 

Lo Stato e il gioco

Solo 3 anni orsono, la raccolta dei giochi d'azzardo a conquistato il tetto dei 61 miliardi di euro, numeri che che equivalgono al 4 per cento del PIL. Un fenomeno molto importante che ha raggiunto nel tempo dati sempre più elevati, una crescita del settore di 9 miliardi di euro, che in alcuni casi ha inquietanti risvolti, che da il via alla necessità di bloccare ulteriori nuove concessioni rilasciate dall'AAMS, di monitorare il web e di tornare sui propri passi su taluni giochi casino che di ludico non hanno più niente. L'attuale mercato dei giochi nel nostro Paese ha un valore di circa 70 miliardi di euro e la crescita è continua, un aumento del 14 per cento nel 2025, un settore al vertice dell'economia italiana. Numeri primari per le slot machine, con una presenza sul territorio di ben 400 mila macchinette, a questo si aggiungo le videolotteries (VLT) e i mini casinò. Il sindacato stesso ammette che queste slot sono davvero tante e punta l'indice sulla dipendenza del gioco e sulla ludopatia, ormai senza controllo. Il tema ancora più caldo è il gioco online (casinò, poker room, sale bingo, scommesse e altro) che ha ottenuto una crescita del 16,3 per cento, quasi totalmente non controllato.

I numeri dei giochi d'azzardo
Il settore dei giochi pubblici (questo secondo analisi del Coordinamento Nazionale gruppi per i giocatori d'azzardo) ha queste suddivisioni di mercato: slot machine al primo posto con un 55,6 per cento, giochi casino online 16,3 per cento, lotterie 11,4 per cento, scommesse 4,2 per cento, giochi numerici 2,2 per cento, il bingo 2 per cento e totocalcio 1,2 per cento, per un giro d'affari di circa 70 miliardi di euro.

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