In arrivo il poker online cash game

Poker Online - Cash Game - Casino Game

L'ok per il cash game è arrivato, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto (3 febbraio), sarà ora possibile giocare a poker online (in tutte le varianti) anche in forma diversa dal torneo. Quindi, non più, solo tornei programmati e Sit&Go. ma anche l'opportunità di giocare in modo online al tavolo con soldi veri. Nel poker cash game, infatti, non c'è una quota di iscrizione, ma si acquistano le fiches che si vuole, pagandone esattamente l'esatto valore (con un limite che poi vedremo). Si potrà iniziare e fingere la partita in un qualsiasi momento e quasi sempre capiterà di entrate al tavolo online in una partita già in corso "sostituendo" un altro giocatore che ha lasciato il tavolo.

Il decreto sul gioco a distanza
Ormai atteso da diversi mesi, e continuamente rimandato, è stato ora in modo ufficiale pubblicato il decreto attuativo previsto, che introduce in Italia il cash game e i giochi da casinò game e i giochi da casino in modalità online. Questo non vuol dire però che da oggi si possa cominciare a giocare. Si stabilisce, infatti, un periodo di tempo (a partire dal 3 febbraio) per la richiesta all'AAMS della certificazione del progetto e per i test sulla sicurezza dei programmi di gioco e di gestione, in modo che tutti possano giocare nella massima sicurezza. Volendo fare una previsione, anche sentendo le voci degli addetti ai lavori, potremmo ipotizzare una partenza effettiva per metà o fine maggio.

Le novità
Oltre a elevare a 250€ la quota massima d'iscrizione ai tornei (l'attuale è € 100), il decreto, limita a € 1.000 l'investimento per ogni sessione di gioco. La posta iniziale per la partecipazione alla sessione di gioco, comprensiva di successivi ulteriori passaggi dal conto di gioco e possibili bonus acquisiti, non può essere superiore a 1.000 euro. Il cash game, a differenza del poker in forma di torneo, è più pericoloso, perché c'è il rischio di perdere molto più denaro. Certo, qualcuno potrebbe obiettare che anche i tornei, soprattutto considerando la possibilità di giocare su più tavoli in modo contemporaneo, si fa molto presto a investire una grande quantità di soldi, ma nei tornei non c'è la possibilità di giocarsi anche 1.000 euro in una sola mano. Quindi, giusto porre delle limitazioni. Il cash game, infatti, e lo specifica anche il decreto, adotta una organizzazione di gioco che consente la partecipazione del giocatore anche se è passata soltanto una mano. Nessuna remora, quindi, ad abbandonare il tavolo quando si è soddisfatti, anche se è passata soltanto una mano. E, lo raccomandiamo (lo facciamo sempre), massima prudenza nel gioco. I grandi campioni sostengono che occorre essere capaci di scegliere il tavolo giusto, dove la puntata minima sia almeno 250 volte inferiore al proprio bankroll, per essere in grado di rimediare alla partita successiva in caso di perdita. E che, comunque, si debba decidere di investire, complessivamente una somma di grandezza tale che, anche in caso di sconfitta, non possa in alcun modo intaccare la propria stabilità economica.
Problematica che si è posta anche il legislatore, che ha voluto introdurre e regolamentare (art.10) una sorta di auto-limitazione per il giocatore, per frenare l'istinto di voler investire altro denaro solo per rimediare alle perdite subite. Il concessionario promuove i comportamenti responsabili di gioco, ne controlla l'adozione da parte del giocatore, tramite l'adozione ossia la messa a disposizione di strumenti e accorgimenti per l'auto-limitazione ovvero per l'auto-esclusione dal gioco. L'attivazione degli strumenti di auto eliminazione da parte del giocatore di poker è obbligatoria, pena l'impossibilità di accedere al gioco. In pratica, occorrerà comunicare il limite massimo che si vuole investire e per modificarlo ci vorrà circa una settimana. Rimane da stabilire, l'efficacia del provvedimento, ma la volontà è quella di fare in modo che il poker online cash game, esattamente come il poker in modalità torneo, resti un divertimento.

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