Il paese con la più alta presenza di Slot Machines

Il paese delle slot machines. Una nazione che ha circa 2 milioni di abitanti, fa dei giochi casino il 50% del reddito delle imprese con il gambling, la Slovenia.

Gli addetti ai lavorano tracciano il futuro, la Slovenia è tra le nazioni al mondo considerata una sala da gioco e terra di giocatori, sia interni che provenienti dall'Europa e da altre nazioni, ma dare l'etichetta della Las Vegas Europea è sbagliato, le diversità con il casinò americano sono importanti. E in modo particolare e proprio il mercato sloveno, dopo anni di miglioramenti e di crescita nel settore, rischia in questo periodo particolare di soffrire degli antagonisti esteri confinanti.

Da Nova Gorica cosa ne pensa del mercato italiano e la possibilità di nuove aperture di casinò tradizionali (anche dei futuri Kursaal casino elettronici), vediamo di capire il pensiero degli sloveni.

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Proposte per 9 nuove aperture di Casino Italia.

Proposte di nuove aperture di Casinò in Italia.

Ci sono tantissime aspettative e entusiasmo da parte degli di certe categorie in modo particolare a quella del turismo, addirittura Michele Brambilla, vuole aprire intanto delle sale da gioco negli alberghi a 5 stelle.

Intanto sono 9 le proposte di legge che sono state depositate in Parlamento, tutti cittadine dove il turismo è tra le prime industrie del territorio, le opinioni come sempre in Italia sono contrastanti, tra i politici dipende dallo schieramento, non è una questione di etica ma solo interesse del partito, l'industria del turismo aspetta queste aperture a braccia aperte, con aspettative altamente positive per tutto il settore sia specifico e per altri settori collegati, è risaputo che quando delle industrie generano fatturati importanti a traino anche tutti gli altri settori ne ottengono benefici, anche per quanto concerne l'occupazione ne potrebbe beneficiare, altre opposizione (ovviamente) arriva dalla Federgioco, che ha tutto l'interesse di far rimanere le cose cosi come sono (federazione composta dai 4 casinò già esistenti, dove a capo ci sono esponenti delle case da gioco).

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La crisi dei giochi casino tradizionali in Europa e in Italia

La crisi dei casino sia italiani che europei e i programmi di rilancio.

I casinò europei e italiani fanno i conti con la forte crisi, è stato un anno (2008) molto difficile per tutti, con un negativo in generale che segna -9% per la raccolta, neanche i casinò italiani non si sono potuti difendere dallo stato attuale, nonostante un aumento delle visite ma una diminuzione della raccolta.

La crisi economica e il divieto del fumo attuato in molti paesi hanno costretto i casinò di tutta Europa a fare i conti con una contrazione dei ricavi notevoli. In dodici paesi europei dove è entrato in vigore il veto ai clienti per per il fumo, i risultati sono negativi: in certi casi sono stati registrati picchi fino al 23% nei bilanci dei casinò, in modo più pesante in Francia.

Nelle nazioni in questione le visite sono scese del 10%, in Grecia gli operatori hanno richiesto la sospensione del divieto, almeno per tutto il tempo della risoluzione della attuale crisi economica. In Italia la storia è diversa dove i risultati sono contrastanti , si è verificato un record dietro l'altro in termine di presenze.

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